Arsek organizza corsi BLSD e primo soccorso, fornendo sostegno nella creazione e nella gestione di progetti di Public Access Defibrillation (PAD) per scuole, strutture pubbliche e aziende private
VI SOSTENIAMO IN 10 PUNTI:
1.Formazione ….continua.
2.Certificazione
3.Comunicazione al 118 ed al centro di formazione (AHA) dei formati
4.Creazione e gestione di un progetto PAD
5.Acquisto di DAE
6.Acquisto di pallone ventilazione, forbici e rasoi
7.Studio della logistica e della collocazione del defibrillatore in apposita teca
8.Manutenzione del DAE
9.Re-training o formazione dei altro personale
10.Rapporti con le istituzioni (118)
Arsek propone i seguenti corsi:
Corso | Durata (h) | Numero partecipanti | Attestati | Programma |
Primo Soccorso | 8 | 1-30 | Primo soccorso | Scarica il programma |
BLSD | 5 | 12-30 | BLS/D | Scarica il programma |
BLSD + Primo Soccorso | 12 | BLS/D Primo soccorso | Scarica il programma |
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ARSEK – DAE kit
(codice MePa: “350P-ARMADVERDE”)
scarica la descrizione del prodotto
Oltre ai corsi BLSD forniamo il Kit completo di DAE, teca e segnaletica. L’oggetto della fornitura consisterà di un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) del tipo “Samaritan PAD 350P” della HeartSine, di una teca e della segnaletica necessaria. Il tutto il sarà installato dagli operatori della Arsek s.r.l. presso la sede indicata dal cliente.
Samaritan PAD 350P DAE+Teca+Segnaletica+Instalazione
Nel defibrillatore sono inclusi:
- Defibrillatore samaritan PAD 350P HeartSine.
- 1 Pad-Pak (batteria + elettrodi) per adulti.
- 1 borsa soft da trasporto (giallo-blu).
- Installazione
- Teca per interno
- Seganletica
- Garanzia prodotto 10 anni.
- Software Saver EVO (scaricabile gratuitamente dal sito del produttore).
- Manuale d’uso (cartaceo).
Il samaritan PAD 350P è garantito 10 anni.
Corso di primo soccorso e di BLSD
Corso abilitante alla effettuazione di manovre di primo soccorso e rianimazione cardio-respiratoria e autorizazione internazionale all’uso del defibrilatore (Dlgs 81/08, Legge n.120 2001)
Scarica il programma del corso
Considerazioni preliminari:
Esssendo il tempo minimo intervento del 118 di circa 3 minuti, i soccorritori istituzionali (118) potrebbero non essere in grado di raggiungere il luogo dell’evento nei tempi adeguati a provvedere alle prime necessità sanitarie salvavita: arresto cardiaco, emorraggie, crisi convulsive, ecc.
Obiettivo del corso di blsd e primo soccorso:
Mettere in condizione i partecipanti di provvedere in sicurezza alle prime manovre di soccorso e BLSD in attesa dell’arrivo dei soccorsi istituzionali (118): come riconoscere un evento e cosa fare in attesa del medico.
Contenuti formativi:
La proposta formativa consiste in un corso di minimo 12 ore suddivise in 3 incontri da 4 ore ad un massimo di massimo 15 ore suddivise in 3 incontri da 5 ore. Gli argomenti trattati in ciascun incontro saranno i seguenti:
Incontro 1 (4/5 ore)- Lezione frontale in aula con un massimo di 30 discenti
- Fisiopatologia del malore
- Interazione con il 118 (come chiamare il 118)
- Pronto soccorso: Malori (Lipotimia, sincope , shock anafilattico, crisi convulsive)
Incontro 2 (4/5 ore)- Lezione frontale in aula con un massimo di 30 discenti
- Pronto soccorso traumatico: ferite, emorraggie, trauma cranico, trauma vertebrale, ustioni
- Teoria del BLSD (Basic life support and defibrillation)
Incontro 3 (4/5 ore)- Lezione in stazioni di addestramento separate con un docente per sei discenti massimo
- Esercitazione pratica BLSD
- Test di valutazione
Alla fine del corso verrà rilasciato:
- ATTESTATO DI PRIMO SOCCORRITORE
- ABILITAZIONE ED AUTORIZZAZIONE INTERNAZIONALE ALL’USO DEL DEFIBRILLATORE E ALLE PRATICHE DI RIANIMAZIONE CARDIORESPIRATORIA
Il corso di blsd e primo soccorso ammette un numero massimo di partecipanti pari a trenta (30)
Corso di primo soccorso
Corso abilitante alla effettuazione di manovre di primo soccorso
Scarica il programma del corso
Obiettivo del corso:
Mettere in condizione condizione i partecipanti di provvedere in sicurezza alle prime manovre di soccorso in attesa dell’arrivo dei soccorsi istituzionali (118): come riconoscere un evento e cosa fare in attesa del medico.
Considerazioni preliminari:
Esssendo il tempo minimo intervento del 118 di circa 3 minuti, i soccorritori istituzionali (118) potrebbero non essere in grado di raggiungere il luogo dell’evento nei tempi adeguati a provvedere alle prime necessità sanitarie salvavita: arresto cardiaco, emorraggie, crisi convulsive, ecc.
Contenuti formativi:
La proposta formativa consiste in un corso di minimo 8 ore suddivise in 2 lezioni frontali da 4 ore.
Gli argomenti trattati in ciascun incontro saranno i seguenti:
Incontro 1 (4 ore)- Lezione frontale in aula con un massimo di 30 discenti
- Fisiopatologia del malore
- Interazione con il 118 (come chiamare il 118)
- Teoria del BLS (Basic life support)
Incontro 2 (4 ore)- Lezione frontale in aula con un massimo di 30 discenti
- Pronto soccorso traumatico: ferite, emorraggie, trauma cranico, trauma verebrale, ustioni
- Pronto soccorso: Malori (Lipotimia, sincope , shock anafilattico, crisi convulsive)
Alla fine del corso verrà rilasciato:
- ATTESTATO DI PRIMO SOCCORRITORE
Il corso ammette un numero massimo di partecipanti pari a trenta (30)
Corso BLSD
Corso BLSD abilitante alla effettuazione di manovre di rianimazione cardio-respiratoria e autorizazione internazionale all’uso del defibrilatore (Legge n.120 2001)
Scarica il programma del corso
Considerzioni preliminari:
Esssendo il tempo minimo intervento del 118 di circa 3 minuti, i soccorritori istituzionali (118) potrebbero non essere in grado di raggiungere il luogo dell’evento nei tempi adeguati a provvedere alle prime necessità sanitarie salvavita in caso di arresto cardiaco
Obiettivo del corso BLSD:
Mettere in condizione condizione i partecipanti di provvedere in sicurezza alle manovre di rianimazione cardio-respiratoria e defibrillazione (BLSD) in attesa dell’arrivo dei soccorsi istituzionali (118)
Contenuti formativi:
Si apprendono le manovre di rianimazione cardio-polmonare e l’uso del defibrillatore secondo i protocolli internazionali. Il corso BLSD si compone delle seguenti parti:
- lezione teorica
- esercitazione pratica sul manichino per la RCP
- apprendimento pratico dell’uso del defibrillatore
- esame pratico
docenti: 1 docente accreditato ogni 6 discenti
discenti: 6 discenti ogni istruttore
Attrezzatura e organizzazione:
per gruppo (6 persone):
- spazio di almeno 16-20 mq a disposizione (in loco o in sede Arsek)
- un manichino
- un defibrillatore-simulatore
alla fine verrà rilasciato un attestato di autorizzazione a defibrillare valido a livello internazionale per due anni e promulgabile all’infinito previo re-training ogni due anni secondo quanto previsto della legge 120 del 2001 e modifiche successive.
Il corso può essere tenuto presso le strutture di Arsek o presso il cliente, previa verifica dei requisiti di idoneità delle strutture ad ospitare il corso.
Il corso BLSD ammette un numero massimo di partecipanti pari a trenta (30) e minimo pari a dodici (12).
Disciplina della certificazione dell’attività sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita.
Scarica il DM 24 aprile 2013
Modalità Organizzative
In ambito sportivo per garantire il corretto svolgimento della catena della sopravvivenza le società sportive si devono dotare di defibrillatori semiautomatici, nel rispetto delle modalità indicate dalle presenti linee guida. È stato dimostrato che nei contesti dove il rischio di AC è più alto per la particolare attività che vi si svolge o semplicemente per l’alta frequentazione, la pianificazione di una risposta all’ACC aumentanotevolmente la sopravvivenza.
L’onere della dotazione del defibrillatore e della sua manutenzione è a carico della società. Le società che operano in uno stesso impianto sportivo, ivi compresi quelli scolastici, possono associarsi ai fi ni dell’attuazione delle indicazioni di cui al presente allegato.
Le società singole o associate possono demandare l’onere della dotazione e della manutenzione del defibrillatore al gestore dell’impianto sportivo attraverso un accordo che definisca le responsabilità in ordine all’uso e alla gestione dei defibrillatori.
Le società che utilizzano permanentemente o temporaneamente un impianto sportivo devono assicurarsi della presenza e del regolare funzionamento del dispositivo.
È possibile, in tal modo, assimilare l’impianto sportivo “cardioprotetto” ad un punto della rete PAD (Public Access Defibrillation) e pianificare una serie di interventi atti a prevenire che l’ACC esiti in morte, quali:
la presenza di personale formato, pronto ad intervenire l’addestramento continuo la presenza di un DAE e la facile accessibilità la gestione e manutenzione del DAE la condivisione dei percorsi con il sistema di emergenza territoriale locale
In tali impianti sportivi deve essere disponibile, accessibile e funzionante almeno un DAE – posizionato ad una distanza da ogni punto dell’impianto percorribile in un tempo utile per garantire l’efficacia dell’intervento – con il relativo personale addestrato all’utilizzo.
I DAE devono essere marcati CE come dispositivi medici ai sensi della vigente normativa comunitaria e nazionale (Dir. 93/42/CEE, D.lgs 46/97).
I DAE devono essere resi disponibili all’utilizzatore completi di tutti gli accessori necessari al loro funzionamento, come previsto dal fabbricante.
Tutti i soggetti, che sono tenuti o che intendono dotarsi di DAE devono darne comunicazione alla Centrale Operativa 118 territorialmente competente, specificando il numero di apparecchi, la specifica del tipo di apparecchio, la loro dislocazione, l’elenco degli esecutori in possesso del relativo attestato. Ciò al fine di rendere più efficace ed efficiente il suo utilizzo o addirittura disponibile la sua localizzazione mediante mappe interattive.
Formazione
Ai fi ni della formazione del personale è opportuno individuare i soggetti che all’interno dell’impianto sportivo, per disponibilità, presenza temporale nell’impianto stesso e presunta attitudine appaiono più idonei a svolgere il compito di first responder.
La presenza di una persona formata all’utilizzo del defibrillatore deve essere garantita nel corso delle gare e degli allenamenti.
Il numero di soggetti da formare è strettamente dipendente dal luogo in cui è posizionato il DAE e dal tipo di organizzazione presente. In ogni caso si ritiene che per ogni DAE venga formato un numero sufficiente di persone.
I corsi di formazione metteranno in condizione il personale di utilizzare con sicurezza i DAE e comprendono l’addestramento teoricopratico alle manovre di BLSD(Basic Life Support and Defi brillation), anche pediatrico quando necessario.
I corsi sono effettuati da Centri di formazione accreditati dalle singole regioni secondo specifici criteri e sono svolti in conformità alle Linee guida nazionali del 2003 così come integrate dal D.M. 18 marzo 2011.
Per il personale formato deve essere prevista l’attività di retraining ogni due anni.
Manutenzione e segnaletica
I DAE devono essere sottoposti alle verifiche, ai controlli ed alle manutenzioni periodiche secondo le scadenze previste dal manuale d’uso e nel rispetto delle vigenti normative in materia di apparati elettromedicali.
I DAE devono essere mantenuti in condizioni di operatività; la batteria deve possedere carica sufficiente a garantirne il funzionamento; le piastre adesive devono essere sostituite alla scadenza.
Deve essere identificato un referente incaricato di verificarne regolarmente l’operatività.
Gli enti proprietari dei DAE possono stipulare convenzioni con le Aziende Sanitarie o con soggetti privati affinché gli stessi provvedano alla manutenzione delle apparecchiature, ponendo comunque i costi a carico del proprietario.
Per i DAE posizionati in modo fisso in luoghi aperti al pubblico è raccomandato, ove possibile, l’utilizzo di contenitori esterni con meccanismi automatici di segnalazione che si attivano al prelievo del dispositivo con segnalazione immediata alla Centrale Operativa 118.
Il DAE deve essere collocato in luoghi accessibili e deve essere facilmente riconoscibile; il cartello indicatore della posizione del DAE con gli adesivi “Defibrillatore disponibile” e “AED available”, deve essere ben visibile e posizionato all’ingresso.
Informazioni sulla presenza del defibrillatore
Le società sportive e, ove previsto, i gestori degli impianti sono tenuti ad informare tutti i soggetti, che a qualsiasi titolo sono presenti negli impianti (atleti, spettatori, personale tecnico etc.), della presenza dei DAE e del loro posizionamento mediante opuscoli e cartelloni illustrativi o qualsiasi altra modalità ritengano utile (video, incontri, riunioni).
Responsabilità
L’attività di soccorso non rappresenta per il personale formato un obbligo legale che è previsto soltanto per il personale sanitario.
La società è responsabile della presenza e del regolare funzionamento del dispositivo.