Perchè formarsi…

L’Arresto Cardiocircolatorio (ACC) è una situazione nella quale il cuore cessa le proprie funzioni, di solito in modo improvviso, causando la morte del soggetto che ne è colpito. Quando il cuore si ferma, l’anossia cerebrale provoca la morte delle cellule cerebrali con un ritmo crescente.

In 10 minuti la persona colpita da arresto cardiaco che non ricevere soccorso è decerebrata.

I soccorsi istituzionali potrebbero non arrivare in termini così brevi

Effettuare la rianimazione cardio-polmonare entro 2-3 minuti salva la vita….

 

Balduzzi

Ogni anno, in Italia, circa 60.000 persone muoiono in conseguenza di un arresto cardiaco, spesso improvviso e senza essere preceduto da alcun sintomo o segno premonitore.

Un intervento di primo soccorso, tempestivo e adeguato, contribuisce, in modo statisticamente significativo, a salvare fino al 30 per cento in più delle persone colpite.

E’ dimostrato che la maggiore determinante per la sopravvivenza è rappresentata dalle manovre come le compressioni toraciche esterne (manovre che possono essere apprese in corsi di formazione di poche ore) applicate il prima possibile anche da parte di personale non sanitario senza le quali  il soccorso successivo ha poche o nulle probabilità di successo.